Durante le fasi di censimento dei danni del recente Sisma di Santo Stefano a Fleri è stato implementato da parte del Dipartimento Regionale della Protezione Civile in collaborazione con la Regione Piemonte e l ARPA Piemonte l’utilizzo del sistema Erikus: Un software appositamente creato che permette di archiviare i dati delle istanze presentate dai cittadini, organizzare la campagna rilevamento danni e consegnare ai rilevatori una documentazione completa per effettuare il sopralluogo, archiviare gli esiti di sopralluogo derivanti dalle schede Aedes e stampare le ordinanze che permettono ai cittadini di avviare subito le eventuali richieste di finanziamento per il recupero degli immobili
Già nelle prime ore subito dopo la scossa delle ore 3.19 del 26 dicembre 2018 , la macchina della Protezione Civile ed il Coc del comune di Zafferana Etnea, hanno prontamente implementato una sala CED (centro Elaborazione Dati) per il censimento dei danni. Se ne sono occupati i volontari del Gruppo Etna Club Telecomunicazioni di Santa Venerina, specializzati nel supporto Radio e Informatico . Numerose le postazioni di computer in rete istallate in poche ore nella Sala Consiliare, provviste di stampanti, sistemi di videoconferenza e wifi a supporto dei tecnici incaricati per i sopraluoghi.
Ad occuparsi dell’inserimento dei dati delle schede Aedes nel sistema Erikus sono stati numerosi geologi volontari , Alberto, Claudia, Alessandro, Riccardo,Vincenzo, Stefano, Antonio. N , Giuseppe. N, Marzia, Daniela, Cristian, Antonio, Alvise, Filippo, Gabriele, Grazia, Cristosomo, e Annalisa
Fino ad ora sono state archiviate nel sistema Erikus 2650 richieste dei cittadini del comune di Zafferana Etnea su un totale di 2850.
Vengono così notevolmente accelerate le attività di rendicontazione e programmazione degli interventi successivi all’emergenza. Le innovazioni tecnologiche i questo caso sono state e saranno di grande aiuto alla ripresa del territorio etneo che sta soffrendo .