Il codice Q

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Il codice Q è un elenco di segnali che sintetizzano una domanda, quando seguito da un punto interrogativo, o una risposta dettagliata. Nato per la radiotelegrafia, è usato anche in fonia per la sua concisione e per standardizzare le comunicazioni.
Il significato di ogni codice deve , o può, essere ampliato o completato con l'aggiunta di nominativi di chiamata, nomi di luoghi, cifre, numeri etc. I dati fra parentesi quadre [ ] sono opzionali e devono essere trasmessi nello stesso ordine in cui appaiono nel testo. Tre puntini ... indicano una parte che deve essere completata. Il carattere corsivo indica il tipo di informazione di cui deve essere fornito nome o quantità.




Segnale Q Domanda ? Risposta, Avviso o Ordine
QAR Posso interrompere l'ascolto sulla frequenza di sorveglianza per ... minuti? Sì potete interrompere ...
QAV Siete in grado di dirigervi con la vostra apparecchiatura DF? Mi sto dirigendo con la mia apparecchiatura DF sulla stazione ...
QBM ... mi ha inviato un messaggio? Questo è il messaggio mandato da ... alle ore ...
QCB  
Il ritardo è causato da...
1. dalle vostre trasmissioni fuori turno di trasmissione
2. la vostra lentezza nel rispondere
3. la mancanza della vostra risposta alla mia ...
QCS   La mia ricezione sulla frequenza ... si è interrotta.
QCX Qual è il vostro nominativo di chiamata completo? Il mio nominativo di chiamata completo è ... O Usate il vostro nominativo di chiamata completo fino a prossimo avviso.
QDB Avete spedito il messaggio ... a ...? Ho spedito il messaggio ... a ...
QDP Volete accettare il controllo [ o reponsabilità] di ... ora o alle ore ...? Accetto il controllo [o la responsabilità] di ... ora o alle ore ...
QIC Posso collegarmi con la stazione radio ... su ... kHz (o ... MHz) ora [o alle ore ...]? Collegatevi con la stazione radio ... su ... kHz (o ... MHz) ora [o alle ore ...].
QIF Su che frequenza è ...? ... è su ... kHz (o ...MHz.).
QMH   Spostatevi a trasmettere e ricevere su ... kHz (o ... MH); se la comunicazione non è stabilita entro 5 minuti, tornare sulla frequenza attuale.
QRA Qual è il nominativo della vostra stazione? Il mio nominativo è ...
QRB A che distanza approssimativa vi trovate dalla mia stazione? La distanza tra la mia stazione e la vostra è di circa ... miglia nautiche (o km).
QRD Dove siete diretto e da dove venite? Sono diretto a ... da ...
QRG Qual è la mia frequenza esatta [o la frequenza di ...]? La vostra frequenza esatta [o quella di ...] è ... kHz (o MHz).
QRH La mia frequenza varia? La vostra frequenza varia.
QRI Qual è la tonalità della mia emissione? La vostra tonalità è ... (scala Tone).
QRJ Quante chiamate radiotelefoniche avete in giacenza? Ho ... chiamate radiotelefoniche in giacenza.
QRK Qual è la comprensibilità dei miei segnali (o dei segnali di ...)? La comprensibilità dei vostri segnali (o di quelli di ...) è ... (scala da 1 a 5).
QRL Siete occupato? Sono occupato (o sono occupato con ...). Per favore non interferire.
QRM Siete disturbato da emittenti limitrofe (interferenze)? 1. Non sono affatto disturbato da interferenze.
2. Sono disturbato debolmente da interferenze.
3. Sono disturbato moderatamente da interferenze.
4. Sono disturbato fortemente da interferenze.
5. Sono disturbato molto fortemente da interferenze.
QRN Siete disturbato da parassiti? 1. Non sono affatto disturbato da parassiti.
2. Sono disturbatodebolmente da parassiti.
3. Sono disturbatomoderatamente da parassiti.
4. Sono disturbatofortemente da parassiti.
5. Sono disturbatomolto fortemente parassiti.
QRO Devo aumentare la potenza di emissione? Aumentate (o Aumento) la potenza di trasmissione.
QRP Devo diminuire la potenza di emissione? Diminuite (o Diminuisco) la potenza di trasmissione.
QRQ Devo trasmettere più in fretta? Aumentate la velocità di trasmissione [... parole al minuto].
QRS Devo trasmettere più adagio? Trasmettete più adagio [... parole al minuto].
QRT Devo sospendere la trasmissione? Chiudete (o Chiudo) le trasmissioni.
QRU Avete qualcosa per me? Non ho nulla per voi.
QRV Siete pronto? Sono pronto.
QRW Devo avvisare ... che lo chiamerete su ... kHz (o MHz)? Avvisate ... che lo chiamerò su ... kHz (o MHz).
QRX Quando mi richiamerete? Vi richiamerò alle ore ... su ... kHz (o MHz).
QRY Qual è il mio turno? [coda di trasmissione] Il vostro turno è ...
QRZ Chi mi chiama? Siete chiamato da ... su ... kHz (o MHz).
QSA Qual è la forza dei miei segnali (o dei segnali di ...)? La forza dei vostri segnali (o di quelli di ...) è ... (scala da 1 a 5).
QSB La forza dei miei segnali varia? La forza dei vostri segnali varia.
QSD La mia manipolazione è difettosa? La vostra manipolazione è difettosa.
QSG Devo trasmettere... telegrammi (messaggi) alla volta? Trasmettete ... telegrammi (messaggi) alla volta.
QSI Non è stato possibile interrompere la mia trasmissione? Mi è stato impossibile interrompere la vostra trasmissione. O Volete informare nominativo che mi è stato impossibile interrompere la sua trasmissione su ... kHz (o MHz.)
QSK Mi sentite? In caso affermativo posso interrompervi? Vi sento, parlate pure.
QSL Potete accusarmi ricevuta? Confermo, ricevuto.
QSM Devo ripetere l'ultimo telegramma (o messaggio) o devo ripetere un telegramma (o un messaggio) precedente? Ripetete l'ultimo telegramma (messaggio) che avete trasmesso (o telegrammi/messaggi numero ...).
QSN Mi avete sentito (o avete sentito nominativo) su ... kHz (o MHz)? Vi ho sentito (o ho sentito nominativo) su ... kHz (o MHz).
QSO Potete comunicare con ... direttamente o tramite appoggio?
Posso comunicare con ... direttamente (o tramite ...).
NOTA: È anche sinonimo di comunicazione diretta, collegamento.
QSP Volete ritrasmettere a... gratuitamente? Ritrasmetterò a ... gratuitamente.
QSQ Avete un medico ( o nome della persona) a bordo? Ho un medico (o nome della persona) a bordo.
QSR Debbo ripetere la chiamata sulla frequenza di chiamata? Ripetete la chiamata sulla frequenza di chiamata.
QSS Che frequenza di lavoro userete? Userò la frequenza ... kHz (o MHz).
QSU Devo trasmettere o rispondere sulla frequenza attuale (o su... kHz / MHz) (con emissione della classe ...)? Trasmettete o rispondete su questa frequenza (o su ... kHz / MHz) (con emissione della classe ...).
QSV Devo trasmettere una serie di V su questa frequenza (o su ... kHz / MHz)? Trasmettete una serie di V (su ... kHz / MHz).
QSW Potete trasmettere sulla frequenza attuale (o su... kHz / MHz) (con emissione della classe ...)? Sto per trasmettere sulla frequenza attuale [o su... kHz / MHz] [con emissione della classe ...].
QSX Potete stare in ascolto di nominativo su ... kHz (o MHz)? Resto in ascolto di nominativo su ... kHz (o MHz).
QSY Devo passare a trasmettere su un'altra frequenza? Passate a trasmettere su un'altra frequenza [o su ... kHz / MHz].
QSZ Posso trasmettere ogni parola o gruppo piu volte? Trasmettete ogni parola o gruppo due volte [o ... volte].
QTA Posso annullare il telegramma (messaggio) numero ... come se non fosse stato inviato? Annullate il telegramma (messaggio) numero ... come se non fosse stato inviato.
QTB Siete d'accordo con il mio conteggio delle parole? Non sono d'accordo con il vostro conteggio delle parole; Ripeterò la prima lettera o numero di ciascuna parola o gruppo.
QTC Quanti telegrammi (messaggi) avete da trasmettere? Ho ... telegrammi (messaggi) per voi [o per ...].
QTG Potete trasmettere due linee di dieci secondi ognuna seguite dal vostro nominativo[ripetute ... volte] [su ... kHz / MHz]? O Potete chiedere a nominativo di trasmettere due linee di dieci secondi ognuna seguite dal suo nominativo [ripetute ... volte] [su ... kHz / MHz]?
Trasmetto subito due linee di dieci secondi ciascuna (o la portante durante due periodi di dieci secondi), poi il mio nominativo, [ripetuti ... volte] [su ... kHz / MHz]. O Ho chiesto a nominativodi trasmettere due linee di dieci secondi, poi il suo nominativo [ripetuti ... volte] [su .. kHz / MHz].
QTH Qual è la vostra posizione in latitudine e in longitudine (o in base a qualsiasi altra indicazione)?
La mia posizione è gradi di latitudine gradi di longitudine (o qualsiasi altra indicazione).
NOTA: Per QTH si specifica generalmente la città da cui si trasmette.
QTQ Potete comunicare con la mia stazione attraverso il Codice internazionale dei segnali (INTERCO) ? Comunicherò con la vostra stazione attraverso il Codice internazionale dei segnali (INTERCO).
QTR Qual è l'ora esatta? L'ora esatta è ...
QTS Volete trasmettere il vostro nominativo a scopo di regolazione, o per consentirmi la misura della vostra frequenza, adesso [o alle ore ...] [su ... kHz / MHz] per ... minuti?
Vi trasmetto subito [o alle ore ...] per ... minuti il mio nominativo [su ... kHz / MHz] perchè possiate misurare la mia frequenza.
QTU Qual è l'orario di servizio della vostra stazione? La mia stazione fa servizio dalle ore ... alle ...
QTV Devo mettermi in ascolto al vostro posto su ... kHz (o MHz) [dalle ore ... alle ...]? Mettetevi in ascolto al mio posto su ... kHz (o MHz) [dalle ore ... alle ...].
QTX Volete lasciare aperta la vostra stazione per comunicare con me fino a mio nuovo avviso [o fino alle ore ...]? La mia stazione resta aperta per comunicare con voi fino a nuovo avviso da parte vostra [o fino alle ore ...].
QUA Avete notizie di nominativo? Ecco le notizie su nominativo ...
QUC Qual è il numero (o altra indicazione) dell'ultimo messaggio che avete ricevuto da me [o da nominativo]? Il numero (o altra indicazione) dell'ultimo messaggio che ho ricevuto da voi [o da nominativo] è ...
QUD Avete ricevuto il segnale di urgenza trasmesso da nominativo di una stazione mobile? Ho ricevuto il segnale di urgenza trasmesso da nominativo di una stazione mobile alle ore ...
QUF Avete ricevuto il segnale di soccorso emesso da nominativo di una stazione mobile? Ho ricevuto il segnale di soccorso emesso da nominativo di una stazione mobile alle ore ...
QUM Posso riprendere il lavoro normale? Il lavoro normale può essere ripreso

USO DELLE APPARECCHIATURE RICETRASMITTENTI

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L'utilizzo delle apparecchiature radio e la loro detenzione sono regolate in Italia da numerose leggi, alcune di esse risalgono addirittura agli anni venti. Senza entrare nel merito è opportuno ricordare che chiunque usi un'apparecchiatura radio deve essere autorizzato dal Ministero delle Comunicazione mediante una licenza, come nel caso dei radioamatori, o mediante un'autorizzazione,

come nel caso delle apparecchiature ad uso cosiddetto "civile". Una radio ricetrasmittente genericamente è composta da un corpo centrale che contiene i circuiti di sintonia, ricezione e trasmissione, di un microfono, un altoparlante, un'antenna e un alimentatore. Vi sono anche i portatili, o palmari, che raggruppano in un unico pezzo tutti i componenti appena descritti. Prima di iniziare un collegamento radio bisogna sincerarsi che tutti i "pezzi" siano opportunamente collegati, in caso contrario oltre a rendere impossibile il collegamento radio, si può provocare un grave danno all'apparecchiatura stessa. Rivolgendosi ai neofiti e tralasciando le radio complesse dei radioamatori e dei CB, vi sono alcuni comandi e strumenti che compaiono su tutte le apparecchiature radio in commercio, essi sono:

  • Manopola del volume e di on/off
  • Manopola di sintonia o di canale
  • Manopola di silenziamento o "squelch"
Pulsante di trasmissione PTT ( Pusch To Talck , schiaccia per parlare) Una volta accesa l'apparecchiatura (manopola on/off) e regolato il volume di ascolto necessario, si regolerà il silenziamento fino a scomparsa del rumore di fondo. Per poter effettuare la comunicazione radio è necessario essere sintonizzati sulla stessa frequenza, o sullo stesso canale in uso, pertanto la manopola di sintonia andrà ruotata fino a far comparire il canale o la frequenza desiderata. A questo punto si potrà trasmettere la propria voce premendo il pulsate PPT che normalmente è posto su di un lato del microfono, parlando a breve distanza dallo stesso e rilasciando il PTT immediatamente alla fine della comunicazione. Questa operazione è necessaria in quanto le radiotrasmittenti (a differenza del telefono), sono monodirezionali, cioè durante la ricezione non possono trasmettere e viceversa. Pertanto quando si preme il pulsante PTT si attiva la radio nel modo trasmissione e si inibisce la ricezione. Per far capire al corrispondente che si sta finendo di trasmettere e che si passerà all'ascolto, al termine della comunicazione si pronuncia la parola "passo". Questa operazione, che spesso comporta degli errori nei principianti, è molto più semplice apprenderla mediante prove pratiche che non cercare di spiegarla in questo testo. Il massimo rendimento si ottiene seguendo alcune norme fondamentali: tenersi sempre lontani da muri e da manufatti in metallo, posizionare le antenne in spazi aperti e più in alto possibile. Quando si usano i portatili, non trasmettere con l'apparecchiatura agganciata alla cintura (il rendimento della radio scende dell'80%)

 

PROCEDURE E TERMINOLOGIE DI TRASMISSIONE


Per effettuare una chiamata radio si segue la seguente procedura:

  • Sincerarsi che nessuno stia impegnando la frequenza per evitare di "sovramodulare" ovvero disturbare altre comunicazioni.
  • Rivolgersi al corrispondente chiamandolo con il suo nominativo e indicando il luogo dove si trova.
  • Far seguire il proprio nominativo e il luogo dove ci si trova es. "ATTENZIONE SALA OPERATIVA DEL COMUNE DI FOLLONICA DA SQUADRA BETA IN LOCALITA' CASONE, PASSO".
  • Quando la sala operativa comunale darà il permesso di comunicare si potrà trasmettere il messaggio o la richiesta. Questa procedura è necessaria in quanto la sala operativa potrebbe essere impegnata a ricevere un'altra trasmissione da una località lontano da voi e di conseguenza la vostra apparecchiatura non è in grado di ascoltarla. Appena effettuato il primo collegamento, per verificare la ""bontà dello stesso", si richiede il controllo. Esso consiste nello scambiarsi rispettivamente le condizioni di ricezione: Il QRK (controllo in codice Q), è un dato importantissimo in fase di monitoraggio radio del territorio perchè permette di identificare zone d'ombra delle trasmissioni radio. Si compone di due dati: "RADIO" e "SEGNALE". Il primo è relativo alla comprensibilità della voce ricevuta, il secondo alla forza del segnale misurato da un apposito strumento montato normalmente su apparecchiature radio di qualità ("S"meter). Tralasciando la lettura dello strumento, si può in ogni caso dare un controllo radio secondo questa scala: Tabella della comprensibilità radio
  • RADIO 5 : comprensibilità 100% - forte e chiaro
  • RADIO 4 : comprensibilità 80% - abbastanza comprensibile
  • RADIO 3 : comprensibilità 60% - appena comprensibile
  • RADIO 2 : comprensibilità 40% - comprensibilità a tratti
  • RADIO 1 : comprensibilità 20% - non comprensibile
  • RADIO 0 : assenza di modulazione - non si sente niente
Generalmente le comunicazioni radio vengono effettuate "in chiaro", cioè parlando normalmente, è opportuno comunque sapere che i CB e i radioamatori, insieme ad altri numerosi enti, usano alcuni codici o linguaggi particolari definiti codice Q e codice di sillabazione Nato. Nel primo, ad alcune frasi fatte di uso comune, sono associati dei codici di 3 lettere come ad esempio QTR = orario di trasmissione; QTC = messaggio da trasmettere.
Un operatore occasionale che comunichi via radio con un corrispondente che utilizza questo codice, è opportuno che richieda subito la trasmissione in chiaro per evitare inutili richieste successive di spiegazioni. Il codice Nato di sillabazione, o "Spelling", è invece fondamentale per tutti gli operatori radio, perchè sulle reti di comunicazione transitano messaggi di richiesta di farmaci o nomi complessi. La sillabazione effettuata in maniera corretta permette in questi casi l'assenza di errori che possono essere fatali. Esempio: .."il paziente è stato colpito da ictus (spelling): INDIA, CHARLIE, TANGO, UNIFORM, SIERRA e pertanto deve essere trasportato mediante elicottero".. Con queste brevi note chiaramente non si diventa operatori radio di telecomunicazioni di emergenza, ma sicuramente esse dovrebbero permettere a chiunque, nel malaugurato caso si trovasse in situazione di emergenza e con la disponibilità di una apparecchiatura radio, di lanciare un messaggio di allarme o di richiesta di soccorso.
COMPORTAMENTO DELL'OPERATORE RADIO
Finora sono stati descritti gli aspetti "tecnici" dei collegamenti radio d'emergenza. Occorre aggiungere che colui che invia un messaggio radio non sempre è un semplice esecutore di una richiesta ma, frequentemente, è anche colui che genera il messaggio. I messaggi possono riguardare innumerevoli casistiche, ed è pertanto indispensabile seguire il cosiddetto "Triage delle informazioni", per essere esaurienti, concisi e precisi. Le informazioni inutili, o logorroiche, occupano la frequenza, creano confusione e sono dannose per chi le riceve.
TRIAGE DELLE INFORMAZIONI
Un compito che spesso è affidato a un volontario munito di ricetrasmittente, è quello di "verificare la situazione" ovvero recarsi sul luogo dove è avvenuta l'emergenza per descrivere la reale situazione. La descrizione del sinistro è di estrema importanza per poter avere informazioni precise al fine di inviare i mezzi di soccorso più idonei senza perdite di tempo. Occorre quindi riordinare le idee e trasmettere un messaggio chiaro e conciso, in modo da occupare la frequenza il meno possibile. Tutto ciò si può fare applicando la regola delle "5 W". Where When What Who Why Ovvero DOVE QUANDO COSA CHI COME
Giunti sul luogo del sinistro: -

 

  • Memorizzare l'indirizzo (Comune, frazione, via, numero civico, strada statale, provinciale, comunale ecc.), prestare attenzione anche ai particolari salienti della zona e della sede stradale(ponticelli, fossi, chiesette ecc.)
  • Capire il tipo di sinistro (terremoto, alluvione, crollo, incidente stradale) ed individuare le conseguenze (dispersi, annegati, feriti).
  • Controllare se vi sono pericoli collaterali (spandimenti di liquido infiammabile, tossico, cavi di corrente elettrica scoperti, materiale con il simbolo della radioattività.
  • Pianificare il percorso più semplice per gli eventuali aiuti, tenendo presente le dimensioni dei mezzi di soccorso quali autopompe, autoscale, autogrù. Con il quadro della situazione perfettamente nella mente, si può iniziare a trasmettere il primo messaggio di soccorso che contenga solo le informazioni secondo la regola descritta precedentemente. Ogni altra informazione DEVE essere ritenuta inutile per la trasmissione del primo messaggio pertanto non deve essere riferita

Codice Fonetico Nato (alfabeto fonetico NATO)

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L'alfabeto fonetico radiotelegrafico, chiamato spesso anche alfabeto fonetico NATO, venne sviluppato negli anni cinquanta dall'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) per essere comprensibile (e pronunciabile) per tutti i piloti e gli operatori dell'aviazione civile.
Viene di norma utilizzato nelle conversazioni  radio per effettuare lo spelling di parole  che risulterebbero a volte incomprensibili in relazione  alla qualità di ricezione dell'apparecchio.

Lettera
Fonetico NATO
Fonetico Royal Navy
Fonetico inglese
prima guerra mondiale
A Alpha Apples Ack
B Bravo Butter Beer
C Charlie Charlie Charlie
D Delta Duff Don
E Echo Edward Edward
F Foxtrot Freddy Freddie
G Golf George Gee
H Hotel Harry Harry
I India Ink Ink
J Juliet Johnny Johnnie
K Kilo King King
L Lima London London
M Mike Monkey Emma
N November Nuts Nuts
O Oscar Orange Oranges
P Papa Pudding Pip
Q Quebec Queenie Queen
R Romeo Robert Robert
S Sierra Sugar Esses
T Tango Tommy Toc
U Uniform Uncle Uncle
V Victor Vinegar Vic
W Whiskey Willie William
X X-ray Xerxes X-ray
Y Yankee Yellow Yorker
Z Zulu Zebra Zebra
1 One / Unaone*
 
 
2 Two / Bissotwo*
 
 
3 Three / Terrathree*
 
 
4 Four / Kartefour*
 
 
5 Five / Pantafive*
 
 
6 Six / Soxisix*
 
 
7 Seven / Setteseven*
 
 
8 Eight / Oktoeight*
 
 
9 Nine (usato Niner talvolta per non confondersi col "Five") / Novenine*
 
 
0 Zero / Nadazero*
 
 

Made in Sicily

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