Dal 2021 non esiste più l’obbligo della tassa annuale di 12 euro per chi possiede una radio ricetrasmittente di debole potenza, ossia i CB e le PMR446.
E con l'abolizione del pagamento annuale è stato eliminato anche quello della dichiarazione d’inizio attività agli Ispettorati Territoriali per chi acquista un apparecchio nuovo di questo tipo. Lo ha stabilito il Decreto Legge del 6 luglio 2020 numero 76, meglio conosciuto come Decreto Semplificazioni, alla lettera g) del primo comma dell’articolo 38.
DECRETO LEGGE 16 luglio 2020, n.76 Semplificazione e innovazione digitale
APPARATI CB e PMR 446 Eliminazione della dichiarazione rilasciata dal richiedente agli uffici UOII degli Ispettorati Territoriali, eliminazione del versamento annuo di 12 euro Con l'art. 38, comma 1, lett. g) del citato decreto legge n. 76 viene soppresso l’obbligo di rendere la dichiarazione, agli Ispettorati Territoriali del MISE, di cui all’art. 145 del codice delle comunicazioni per gli apparati in banda cittadina - CB e assimilati (apparati PMR 446 sono assimilati agli apparati CB) e pertanto sono abrogati i commi 3 e 4 del medesimo art. 145. È inoltre abrogato il comma 2 dell’art. 37 dell’allegato 25 al codice. Per effetto delle predette disposizioni non risulta più dovuto il versamento del contributo annuo di euro 12,00 previsto dalle normative interessate dalle modifiche in argomento. MISURE DI SEMPLIFICAZIONE PER LE STAZIONI RADIOELETTRICHE L’Ispettorato Territoriale non dovrà più rilasciare il documento di esercizio Con l’art. 38, comma 1, lett. f) viene abrogato l’art. 127 del codice delle comunicazioni Elettroniche decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259, per cui non sussiste più l’obbligo di rilasciare il Documento di esercizio al soggetto autorizzato
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